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Alla Sega fregano tutti sul tempo e levano il rombo del motore alla Ferrari molto prima dell'invenzione delle auto elettriche!

outrun mega drive start

OutRun per il Sega Mega Drive esce in Giappone nell'Agosto del 1991 (e nell'Ottobre dello stesso anno in Europa e resto del mondo), un ritardo mostruoso rispetto all'esordio in sala giochi che ricordo è datato 1986. Nel frattempo e con larghissimo anticipo, furono sviluppate conversioni per qualunque sistema videoludico esistente (o quasi), con alterne fortune, moltissime delusioni sugli Home Computer e con quella Master System a primeggiare tra i sistemi 8 Bit e quella PC Engine (davvero notevole e di cui parlerò più avanti) tra quelle a 16 Bit, anche se come è noto la console NEC di fatto era accreditata di soli 8 Bit sulla carta.

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Il gioco lo conosciamo tutti, una Ferrari Testarossa, una bionda sul sedile passeggero, due marce e tanti checkpoint da superare svoltando ai bivi tra sinistra per un percorso facile o a destra per uno difficile, per raggiungere i cinque finali differenti del gioco. Il transfer su Mega Drive esteticamente è più che discreto e anche in movimento molto convincente se non per qualche sfarfallio di troppo che in certi momenti rende confusionaria l'immagine. La giocabilità è rimasta pressochè inalterata, la splendida colonna sonora anche si difende molto bene e oltre ai tre storici brani ne è stato aggiunto uno originale in esclusiva per questa versione, anch'esso piuttosto orecchiabile anche se come prevedibile, non all'altezza dello storico trio. Ma la prima mancanza inspiagabile e per quanto mi riguarda molto grave, è l'assenza del rumore del motore. Davvero non si capisce il motivo della sua assenza che, anche se ridotto a poco più di un ronzio simil aspirapolvere e/o asciugacapelli il più delle volte, aumenta non poco il coinvolgimento nelle fasi di gioco. E vorrei anche vedere per la miseria...si parla di videogiochi basati sulla guida di automobili da corsa non di simulazioni di monopattino. Si ode lo stridio dei pneumatici in curva, quando si finisce fuori strada, si sentono i motori delle auto sorpassate, dei camion, ma non il rombo del nostro motore Ferrari.

A ben vedere al contrario delle altre conversioni anche su Master System il motore è muto, quindi forse più che una pesante svista si tratta di una precisa scelta, a mio avviso assurda e inspiegabile, per dare forse chissà, maggior spazio alla colonna sonora. Resta il fatto che fa davvero strano un OutRun con il motore muto, almeno a me non piace neanche un pò! E faccio notare che nessuna rivista dell'epoca (ho spulciato Game Power e Console Mania per verificare), rese nota questa pesante mancanza. Certo c'è da dire che rileggendo le recensioni in oggetto, erano davvero due righe buttate li tanto per accompagnare le foto e poco più, forse già per i recensori dell'epoca questa conversione arrivata in ritardissimo, quando non se l'aspettava più nessuno e con ben altra carne al fuoco disponibile in campo 16 Bit, aveva destato ben poco interesse.

Un altra pesantissima critica, soprattutto ripeto, se si pensa all'inspiegabile ritardo con cui questa conversione sbarcò sull'allora console ammiraglia della Sega, è la totale mancanza di opzioni extra. Ricordo che stiamo parlando di un gioco da sala giochi fatto per essere goduto e dare il massimo in una manciata di minuti, possibilmente spillando nel frattempo quante più monete possibili al giocatote. Ma trasportando il tutto fuori  dalla sala giochi, la Sega sapeva bene che in versione casalinga era necessario un altro approccio e infatti, moltissime delle sue più famose conversioni da Coin Op, penso a Super Hang On, Super Monaco GP, Golden Axe ecc... avevano tutti beneficiato di modalità extra per aumentarne la longevità altrimenti scarsa. Nel caso di OutRun invece, che già arriva su Mega Drive con quasi 5 anni (cinque lunghi anni... in campo videoludico un immensità) di ritardo, nisba, niente di niente, solo la scelta del livello di difficoltà che poi in questo caso, incide unicamente sull'aggressività delle auto avversarie che invece di viaggiare per conto loro, cercheranno in tutti i modi di rallentarci o mandarci fuori strada. Ricordo che la console Mega Drive è arrivata sul mercato Giapponese a fine Ottobre dell'88 presentandosi con le conversioni di Space Harrier II e Super Thunder Blade, appunto due famosi giochi Sega da sala giochi ma non certo fra i più apprezzati. Erano sicuramente auspicabili conversioni di ben altro spessore, che rappresentavano poi il motivo di maggiore appeal per il consumatore e sul quale la Sega incentrò la sua aggressiva campagna pubblicitaria. I più anziani ricorderanno sicuramente gli spot Italiani della Giochi Preziosi (sennò recuperateli su YouTube) dove si vedevano in rapidissima successione tutte le conversioni dei più famosi giochi da sala che per quei pochi attimi a noi ragazzini sembravano le copie esatte delle versioni a gettoni con conseguente caduta della mascella... Seguirono a ruota tutte le conversioni dei più famosi mangia gettoni della Sega, cito Altered Beast (scelto come gioco bundle per l'arrivo della console in Europa ben prima di Sonic) e soprattutto Golden Axe, conversione che addirittura migliorò l'originale, oppure Super Monaco GP, anche se molto diverso dal coin op a livello estetico e tecnico, comunque un gioco godibilissimo e soprattutto longevo, il già citato Super Hang On, praticamente due giochi in uno dato che conteneva oltre alla conversione da sala anche una sorta di modalità "carriera". Invece OutRun, che di certo all'esordio del Mega Drive sul mercato sarà stato uno dei giochi più attesi per la prima "infornata" di cartucce a 16 bit, immagino in quanti si aspettassero una sorta di "arcade perfect" dopo tutte le conversioni deludenti che lo avevano preceduto, arrivò si, ma quando ormai il Coin Op era reperibile solo in qualche baretto di paese, magari nascosto nei sottoscala per fare spazio a Street Fighter II e cloni vari.

GIOCATORI                              1
LIVELLI                                  20 
LIVELLI DIFFICOLTA'             6
 
69

Di fatto e con grande sorpresa, la palma per la conversione migliore dell'epoca se la prese quella per il PC Engine della NEC, che si, anch'essa non aggiunse niente rispetto al gioco originale in quanto a modalità extra, ma presentava un dettaglio grafico e soprattutto sonoro (si sente il motore e scusate se è poco...), nel complesso più fedele al coin op di quanto non lo fosse quella per il 16 Bit Sega. La palette grafica della versione Sega presenta colori molto saturi, la Ferrari Testarossa infatti è di un bel rosso acceso, come sarebbe lecito auspiacarsi del resto, al contrario del Coin Op dove invece aveva uno strano colore tendente quasi al rosa e in generale tinte più slavate e in questo caso appunto, la versione PC Engine si avvicina molto di più al look originale. E considerando la data di uscita, Dicembre del '90 e il "bittaggio" della console, ricordo accreditato di "soli" 8 bit (anche se poi di fatto aveva giochi che rivaleggiavano tranquillamente con il Mega Drive e in certi casi anche con il Super Nintendo, basti pensare alla fantasmagorica conversione di Street Fighter II) questa versione acquisisce ulteriore valore. Resta un fatto piuttosto inspiegabile che la Sega abbia concesso alla concorrenza una versione casalinga migliore di uno dei suoi più famosi arcade motoristici. Sintomo forse di un gioco accantonato troppo presto perchè ritenuto sorpassato chissà, ma del resto nel corso della storia le cantonate pazzesche in fase di marketing sono diventate quasi sinonimo di Sega (piuttosto tristemente aggiungo se si pensa appunto alla fine che ha fatto...) e lo dico da fan e con grandissimo dispiacere.

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Qualche nota tecnica: il Coin Op di OutRun girava su un Hardware originale chiamato con non poca fantasia "OutRun hardware"...scherzi a parte era una bella bestiola di PCB facente parte della serie di Hardware "Super Scaler" e successore diretto della scheda sul quale girava Hang-On. In pratica era corredato di due Motorola 68000, cioè come avere due Mega Drive che funzionavano in parallelo (uno SLI/Crossfire se pensiamo alle schede video), più uno Z80 per la sola parte audio, altro chip in comune con la console 16 Bit, ma qui vengono le dolenti note, una scheda video dedicata (assente sul Mega Drive) ai soli effetti speciali, sprite scaler e zoomate per simulare l'effetto 3D che tanto successo regalarono ai Coin Op Sega in sala giochi. Non a caso il costo dell'Hardware di OutRun era ben più caro degli altri giochi a gettoni dei tempi e questo era il motivo per il quale mentre per Shinobi o Final Fight bastavano 200 lire, OutRun ne chiedeva ben 500. Si certo il cabinato dotato di volante e pedali anch'esso incideva, per non parlare delle versioni deluxe (mai viste personalmente) con la "macchinina" con tanto di sedile, ma di base già  la sola scheda aveva un prezzo maggiore. Per questo semplice motivo una conversione realmente fedele all'originale sul "povero" hardware del Mega Drive sarebbe stata tecnicamente impossibile se non con l'ausilio di qualche chip extra come poi avvenne per l'incredibile conversione di Virtua Racing.

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Le foto presenti in questa recensione sono tutte originali, non le ho prelevate da internet (tranne la cover della custodia), sono tutte fotografie fatte alla mia TV con Mega Drive e cartuccia di OutRun originale in azione. Prova a cliccare sull'immagine e goditi la Pixel Art vecchia scuola.

Conclusioni finali:

Una onestissima versione home di un campione da sala giochi, che visivamente si presenta davvero fedele all'originale, ma che ha due pesanti mancanze più una terza che per quanto mi riguarda ne affossano completamente tutti i pregi. Rumore del motore questo sconosciuto... zero modalità extra quindi longevità pari ad'un pomeriggio di gioco intensivo bastevole a vederne i "cinque finali" e poi inesorabilmente scaffale... ma soprattutto l'arrivo fuori tempo massimo. Comprare OutRun a prezzo pieno nel 1991 inoltrato si poteva tranquillamente considerare retrogame quando ancora il termine retrogame non esisteva. Come dite? E allora comprarlo nel '96 per Sega Saturn cos'era? Quello era retrogame consapevole e poi c'era "l'incentivo per la coscienza" dell'appellativo di arcade perfect che ammantava questa conversione... vabeh...se vogliamo parlare seriamente delle follie dei videogiocatori facciamo notte, più notte di quanto non sia in questo momento mentre sto chiudendo il pezzo. Alla prossima.

Sistema: Mega Drive  Genere: Guida Arcade  Produttore: Sega  Anno: 1991  Giocatori: 1  Data Articolo: 09/08/2018

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